Pane veloce, pane comodo, pane senza impasto, pane a lunga lievitazione, panini all’olio… e ancora integrale, con semi, alla curcuma. Durante il lockdown, complici l’impossibilità di acquistare pane fresco ogni mattina e la necessità di riempire le lunghe ore di noia casalinga, abbiamo sfornato un po’ di tutto. E con alterni risultati. C’è da dire che, secondo noi, non esiste soddisfazione più grande, per chi si cimenta in cucina (sia egli già esperto o alle prime armi) che vedere ingredienti semplici come acqua, farina e lievito, trasformarsi in una profumata, croccante, fragrante pagnotta.
Sentire prima l’impasto tra le dita, sbirciarlo lievitare e poi colorire in forno (mentre in casa si diffonde un odore incredibile): è sicuramente tra le esperienze più entusiasmanti da collezionare in cucina.
Noi di Fragoliva non abbiamo fatto eccezione rispetto al trend nazionale in tempo di Covid-19 e abbiamo voluto sfornare il nostro “pane quotidiano”. Ovviamente con la missione di condividere con voi, il risultato di “cotanta fatica”.
Ingredienti
Pentola diametro 22 cm
500 g di farina (io ho usato 350 g di farina 0 e 150g di farina integrale)
350 g di acqua a temperatura ambiente
13 g di sale
2 g di lievito di birra fresco (un decimo del cubetto di lievito) oppure 1 g di lievito di birra secco
un pizzico di zucchero
farina o semola rimacinata per spolvero
Procedimento
Vedrete, il procedimento è davvero semplice.
Iniziate con il lievito. Scioglietelo in poca acqua e mettetelo per un momento da parte. In un recipiente separato, mettete insieme le farine, il sale, lo zucchero, aggiungete quindi l’acqua con il lievito e la restante parte e mescolate con una forchetta. Al termine, quando cioè l’impasto ha acquisito una consistenza compatta e omogenea, copritelo con una pellicola e lasciate riposare. Quanto tempo? Dipende molto dalla temperatura esterna, per cui se d’inverno saranno necessari fino a 12 ore, d’estate ve la potete cavare anche con 5 o 6.
Quando avrà riposato abbastanza (e ve ne accorgerete perché l’impasto sarà quasi raddoppiato rispetto al volume originario), disponetelo sopra un piano ben infarinato e, con le mani, allungatelo e ripiegatelo su se stesso con un movimento che parte da un lato e poi dall’altro (chiaro, no?).
Fate riposare per un’altra ora circa avvolto in un canovaccio.
Scaldate il forno a 220° statico e sistemateci una pentola (di quelle che possono andare nel forno!). Quando sarà diventata calda abbastanza, facendo attenzione a non scottarvi (usate le presine!) tiratela fuori per un istante e, con l’aiuto del canovaccio, capovolgeteci dentro il vostro pane in modo che le pieghe stiano in alto. Coprite la pentola con il coperchio, risistematela nel forno e lasciate cuocere per 30 minuti; togliete quindi il coperchio dalla pentola e continuate la cottura per ulteriori 15/20 minuti.
Il vostro pane è pronto, ma prima di cedere alla tentazione di gustarlo, caldo e fragrante, riponetelo su una gratella e lasciatelo riposare per una mezz’ora.
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