Dopo averli assaggiati più di 10 anni fa, sono diventati per me (e per le mie amiche) irrinunciabili! Ogni occasione è buona per riproporli e l’apprezzamento degli ospiti è sempre assicurato. Ma come non associarli, innanzitutto, alla festa irlandese per definizione, quella di San Patrizio, santo patrono della verde e bellissima Irlanda? Protagonista di questi irresistibili muffin è la Guinness, birra irlandese anch’essa per definizione. Ed ecco quindi la mia versione dei muffin alla Guinness, un dolce goloso, soffice e perfetto da gustare durante i festeggiamenti. Lasciatevi conquistare dal sapore intenso di questa birra tipica e dal sapore deciso del cacao amaro, abbinati al cremoso topping al formaggio spalmabile e baileys. Una vera delizia per il palato che renderà la ricorrenza di San Patrizio ancora più speciale. Provate a prepararli seguendo la mia ricetta e fatemi sapere cosa ne pensate! Buon appetito e… happy Saint Patrick’s day o, come direbbero i nostri amici irlandesi, Happy Paddy’s Day!
- 225 gr. di burro morbido
- 300 gr. di zucchero di canna
- 225 gr di farina "00"
- 4 uova
- 100 gr. di cacao amaro
- 330 ml. birra guinness
- bicarbonato 2 cucchiaini
- lievito per dolci mezzo cucchiaino
- 200 gr. di formaggio spalmabile (tipo philadelfia)
- 70 gr.di zucchero a velo
- 2 cucchiai di baileys
- cacao per guarnizione
- Preriscaldare il forno a 180°C.
- In una terrina, con l’aiuto di uno sbattitore elettrico, lavorare a crema il burro a temperatura ambiente con lo zucchero. Unire le uova, una per volta. Setacciare la farina insieme al lievito e al bicarbonato. In un’altra ciotola amalgamare birra e cacao. Aggiungere al burro e zucchero, sia la birra con cacao che la farina, alternandoli e mescolando sempre. Versare negli apposito stampini da muffin. Infornare a 180° per circa 25 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.
- Lavorare a crema il philadelphia con il mascarpone, il liquore whisky e lo zucchero a velo. Coprire i muffin con il topping. Guarnire con scagliette di cioccolato, ricavate con una grattugia. Servire dopo aver lasciato al fresco almeno un’ora.
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