Il cibo è convivialità. E’ socialità. E’ condivisione. E’ la scusa per incontrarsi. E’ il veicolo per stare insieme, in allegria, con gli amici di sempre o con la famiglia. E’ un modo per fare nuove conoscenze. Ma se si è a dieta, tutto questo viene meno. Si rischia di restare “tagliati fuori”. Per fortuna però, ci sono anche regimi ipocalorici, che permettono di sbizzarrirsi ai fornelli, creando manicaretti che nulla hanno da invidiare a quelli della tradizione culinaria italiana (anzi riproporre le ricette della tradizione in veste light, diventa quasi una sfida!).
Ecco allora che, spinti dal desiderio di conoscere ed assaporare nuovi piatti, non abbiamo saputo rinunciare ad una cena a tema: o meglio ancora un’apericena Dukan (sì, proprio quella!!!).
Annarita e Monica, che dopo mesi di “esperimenti culinari” possono ormai dirsi esperte, ci hanno dato appuntamento nel salotto di una di loro, per assaggiare il “famigerato” menù proteico.
Il timore era quello di restare digiuni, e qualcuno ha anche azzardato la temuta battuta: “Mandiamo a prendere le pizze?”, rischiando il linciaggio delle padrone di casa.
Ma, andando contro ogni pronostico, tutti i presenti hanno fatto razzia del buffet. E ad avanzare è stato davvero poco (e dire che le povere Annarita e Monica prevedevano invece di dover mangiare avanzi per il resto del mese!!!).
Cosa è stato servito durante la piacevole serata? E’ presto detto: crostini di tofu con formaggio spalmabile e affettati magri e bicchierini di Feta light, pomodorini e rucola… Tanto per cominciare. Bocconcini di sformato di zucchine e ancora pizza di cavolfiore. Per continuare con Rigataki conditi con un sughetto molto saporito preparato con funghi, salsiccia magra, Balance e zafferano. Ed ancora pollo alla cacciatora. Ingresso trionfale per la parmigiana di melanzane e fiocchi di latte, preparata da Francesco (anche lui a dieta e provetto chef!).
Gran finale con i dolci: tronchetto al cioccolato con crema Dutella, Camille e torta di mele. Il tutto annaffiato da bibite gassate a calorie zero (compresa la birra Moretti Zero), e vino (per chi non era davvero a dieta!).
Tutto buono, almeno a sentire i giudizi degli ospiti dell’originale apericena (che non hanno lesinato complimenti, ma che soprattutto hanno chiesto, si sono informati, si sono intrigati e qualcuno ha persino preteso una copia della dieta… Hai visto mai dovesse esserci l’esigenza di buttare giù un po’ di pancetta).
Un’esperienza da ripetersi? Chissà…
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